Se stai pensando di aprire un business o ne possiedi giร uno, non puoi fare a meno di conoscere le normative europee sul franchising.
In questo articolo, scopriamo insieme le piรน importanti e lโinfluenza che esse possono avere su numerosi aspetti della tua attivitร .
Il contratto di franchising e la sua disciplina legale in Italia
Negli ultimi anni, il franchising รจ cresciuto notevolmente in tutta Europa. Dal punto di vista legale, si tratta in sostanza di un contratto due parti: il franchisor, ovvero unโazienda che possiede un certo marchio e modello di business e decide di cedere i diritti di utilizzarli a unโaltra, e il franchisee, ovvero chi acquisisce il diritto di operare sotto tale marchio.
In Italia, รจ la legge 129/2004 a disciplinare il contenuto essenziale del contratto di franchising. Tuttavia, alcune disposizioni del Codice Civile impongono termini specifici di questo accordo. Ad esempio, secondo lโart. 2596 c.c., durante la vigenza del contratto il franchisee รจ obbligato ad acquistare bene e servizi commerciali solo dal franchisor. Inoltre, il codice della proprietร industriale salvaguarda i segni distintivi e le informazioni segrete del franchisor messe a disposizione del rapporto.
Perchรฉ รจ importante conoscere le normative europee sul franchising
Quando si decide di espandere la propria attivitร allโestero, non bisogna conoscere solo le normative italiane, ma anche quelle europee. Dalla protezione dei propri diritti alla gestione delle dispute: scopriamo insieme i numerosi motivi per cui รจ fondamentale informarsi sullโimpatto delle normative europee sui franchising italiani.
Protezione dei diritti
Le normative europee sul franchising stabiliscono degli standard per garantire che i diritti e i doveri di entrambe le parti coinvolte, franchisor e franchisee, siano equamente bilanciati. La conoscenza delle leggi adottate a livello europeo aiuta a evitare situazioni in cui una parte potrebbe approfittarsi dell’altra, promuovendo una relazione commerciale equa e trasparente.
Conformitร e reputazione
Operare in conformitร con le normative europee puรฒ migliorare la reputazione del marchio e attrarre clienti piรน consapevoli, interessati a supportare aziende che adottano pratiche etiche e sostenibili.
Gestione delle dispute
Le normative europee forniscono un quadro chiaro della relazione tra le due parti, per cui possono aiutare a risolvere dispute transfrontaliere in modo efficiente e equo, riducendo i costi legali.
Protezione del marchio
Le normative europee sul franchising assicurano che il marchio del franchisor sia in modo coerente e positivo nei vari punti vendita, a prescindere dal Paese in cui si trovano.
Incentivi e agevolazioni
Alcune normative europee possono prevedere incentivi finanziari o agevolazioni fiscali per le attivitร che promuovono pratiche sostenibili o rispettose dell’ambiente. Per questo, una conoscenza approfondita delle leggi puรฒ anche influenzare le strategie di espansione e di investimento dei franchising.
Quadro normativo europeo del settore del franchising
LโUnione Europea non ha una legislazione specifica che armonizzi completamente il settore del franchising tra i suoi stati membri, per cui allโinterno degli stati membri sono ancora le legislazioni nazionali a farne da padrone. Detto questo, esistono dei regolamenti e delle decisioni legali che forniscono un quadro generale e orientativo per la pratica del franchising in Europa. Scopriamo insieme lโimpatto di queste normative europee sui franchising italiani.
Regolamento (CEE) n. 4087/88
Questo regolamento definisce alcune categorie di contratti di franchising e stabilisce che le restrizioni alla concorrenza derivanti da tali contratti possono essere esenti dall’applicazione delle norme antitrust dell’UE in determinate circostanze. Ad esempio, viene fatta unโesenzione in merito all’obbligo del franchisee di acquistare la maggior parte dei propri beni o servizi dal franchisor, all’obbligo del franchisor di assegnare un’area esclusiva di vendita al franchisee e altre restrizioni verticali comuni nei contratti di franchising.
Decisioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CJEU)
La CJEU ha emesso decisioni significative che hanno influenzato il panorama del franchising in Europa. Ad esempio, dal caso Pronuptia รจ scaturita la definizione di franchising ampiamente accettata al giorno dโoggi:
Vertical Block Exemption Regulation (VBER)
Il Vertical Block Exemption Regulation (VBER) รจ un regolamento approvato nel 2022 che in un certo senso riprende il regolamento (CEE) n. 4087/88. Esso determina lโesclusione di certi tipi di accordi verticali, compresi quelli di franchising, dalle restrizioni antitrust dell’UE, purchรฉ soddisfino determinati requisiti, come non contenere clausole hardcore come la fissazione dei prezzi di rivendita.
Codice Etico Europeo per il Franchising
Approvato dalla Federazione Europea del Franchising (EFF), questo codice di autodisciplina del settore fornisce linee guida per le relazioni tra franchisor e franchisee che non risultano perรฒ vincolanti dal punto di vista legale.
Normative sullโambiente
L’UE ha adottato numerose normative ambientali che impongono standard rigorosi sulla sostenibilitร . Il Regolamento REACH (CE 1907/2006), ad esempio, disciplina la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. I franchising devono dunque garantire che i prodotti utilizzati e venduti siano conformi a questi standard, il che puรฒ comportare investimenti in processi produttivi piรน sostenibili e l’adozione di materiali ecocompatibili.
Normative fiscali
Le normative fiscali europee, come quelle relative all’IVA (Direttiva 2006/112/CE), influenzano notevolmente la tassazione delle transazioni commerciali. Un franchising attivo in piรน paesi europei non puรฒ fare a meno di conoscerle.
Normative che regolano lโespansione allโestero
La Direttiva sui servizi (2006/123/CE) mira a rimuovere le barriere al commercio di servizi all’interno dell’UE. Questo rende piรน semplice per i franchising italiani espandersi in altri paesi membri, ma richiede anche che siano conformi alle normative locali in ciascun mercato di destinazione.
Sfide future delle normative europee sul franchising
Secondo alcuni esperti, la mancanza di una regolamentazione uniforme del franchising a livello europeo creerebbe maggiori costi e maggiore incertezza legale sia per i franchisor che per i franchisee. In particolare, questo vuoto normativo renderebbe piรน difficile e dispendioso operare in piรน Stati membri, facendo performare peggio il franchising rispetto alle sue possibilitร .
Per risolvere queste sfide, la Commissione Europea dovrebbe sviluppare nuove linee guida comuni o addirittura una direttiva specifica sul franchising, che potrebbe semplificare e uniformare il quadro normativo.
Inoltre, l’adozione crescente della tecnologia e del commercio elettronico nel franchising solleva ulteriori questioni normative, come la protezione dei dati, la sicurezza informatica e le transazioni digitali. Le normative europee dovranno adattarsi per affrontare queste nuove sfide, garantendo che i benefici del franchising possano essere massimizzati in un contesto sicuro e regolamentato.