Nella nostra societร rumorosa, in cui il minimo oggetto ci chiama costantemente con bip, blop e ding, il silenzio รจ inquietante. Evoca il vuoto, il disagio, l’ignoranza, a volte persino la stupiditร , e tendiamo a diffidare di chiunque rimanga in silenzio per troppo tempo. L’impulso a rompere questo insopportabile silenzio, a riempirlo, รจ feroce, a costo di parlare per non dire nulla.
Eppure, in molte discipline, il silenzio รจ ciรฒ che dร a un discorso la sua piena portata. Nel teatro, crea emozioni; nella stand-up comedy, provoca risate; e nella musica, sono i respiri che danno ritmo alla melodia. Si potrebbe dire che la natura aborrisce il vuoto, ma il silenzio non รจ il vuoto o il nulla, bensรฌ un luogo dove far apparire ciรฒ che giร esiste. Sul posto di lavoro, che รจ quello che ci interessa, รจ un potente strumento di gestione per promuovere la creativitร e la motivazione.
Il silenzio per una migliore comunicazione
Puรฒ sembrare un po’ controintuitivo, ma il silenzio รจ un formidabile strumento di comunicazione. In qualitร di oratore, sapere come lasciare spazi vuoti nel tuo discorso presenta indubbi vantaggi. Da un lato, la pausa offre un tempo per respirare e riflettere, durante il quale l’oratore puรฒ valutare la reazione del pubblico a ciรฒ che ha appena detto. In questo modo puรฒ pensare a come vuole che sia il suo prossimo annuncio. Come ti diranno i migliori comici, รจ essenziale, anzi vitale, ascoltare il pubblico, farsi un’idea della sala, per non esagerare. Questo silenzio incoraggia anche l’ascoltatore ad assimilare ciรฒ che รจ stato detto. A volte bastano pochi secondi perchรฉ una buona battuta sbocci nella mente del pubblico e lasci spazio alle risate. Fare delle pause durante il discorso รจ quindi perfettamente produttivo, perchรฉ dร a tutti il tempo di pensare.
Jacques Pilhan, consigliere per le comunicazioni di Franรงois Mitterrand e Jacques Chirac, vedeva nel silenzio un potente mezzo per creare desiderio tra i cittadini e riteneva che la statura di un capo di Stato si costruisse, in parte, sulla raritร delle sue parole. Anche nel mondo aziendale, il manager le cui parole sono rare ma estremamente rilevanti si costruisce una statura di uomo o donna di potere. Nelle riunioni, a volte il modo migliore per brillare รจ tacere. Rimanere in silenzio, ascoltare, riflettere e poi proporre un messaggio ben costruito e pertinente รจ una vera dimostrazione di intelligenza e talvolta di legittimitร .
Il silenzio come potere creativo
Poichรฉ il silenzio permette di riflettere, puรฒ generare nuove idee e far emergere soluzioni. Nasconde quindi il vero potenziale creativo e dovrebbe precedere qualsiasi sessione di brainstorming… Una calma prima della tempesta.
D’altra parte, questa lacuna, poichรฉ a volte รจ terribilmente imbarazzante, deve essere colmata. Una pausa sufficientemente lunga al momento giusto puรฒ allora, come per magia, portare alla luce veritร nascoste, idee non ancora pienamente sviluppate, intuizioni non ancora pienamente accolte. In breve, il silenzio รจ un catalizzatore per rivelare ciรฒ che giร esiste ma che rimane nascosto per pudore, timidezza o paura di essere giudicati. Il manager esperto sarร in grado di utilizzare questi spazi vuoti per far ammettere ai suoi collaboratori ciรฒ che pensano davvero, per farli cedere una richiesta delicata o addirittura per far sรฌ che trovino da soli la soluzione per cui si erano rivolti a lui.
Infine, nella negoziazione, l’arte di rimanere in silenzio รจ un’arma formidabile. Di fronte all’annuncio di un prezzo o di una condizione, rimanere in silenzio รจ destabilizzante e puรฒ portare l’altra persona a dire di piรน, anche troppo. Cercando di colmare il vuoto, offre al suo interlocutore informazioni preziose con cui costruire una contro-argomentazione, se non addirittura tradire il suo bluff.
Calma e silenzio, le chiavi della motivazione?
In alcuni casi, il silenzio puรฒ essere un fattore motivante. “Se vuoi motivare, inizia col tacere”, ha detto Brandon Irwin, professore della Kansas State University. In un articolo intitolato “Il silenzio d’oro”, dimostra che gli allenatori sportivi che sono calmi, silenziosi ma attenti durante una partita ottengono risultati migliori dalle loro squadre. Come si spiega questo? Una delle risposte proposte da Brandon Irwin รจ che l’allenatore, incoraggiando con le parole, in realtร distrae i giocatori e allo stesso tempo riduce la loro capacitร di trarre da se stessi la forza per eccellere.
Susan Fowler, specialista della motivazione e docente presso l’Universitร di San Diego, ha commentato lo studio di Brandon Irwin. Ha aggiunto che, a suo parere, le sfuriate e gli incitamenti di un allenatore volubile vengono percepiti dai suoi giocatori come espressione della sua motivazione e del suo bisogno di vincere, e non come un aiuto per aiutarli.
Questa teoria si applica perfettamente al mondo degli affari. I dipendenti non saranno motivati se sentiranno di essere manipolati e se l’incoraggiamento non sembrerร sincero. Per sostenere le sue truppe, il manager ha quindi tutto l’interesse a dare incoraggiamenti e commenti con piรน parsimonia, ma in modo molto piรน sincero e corretto. Un complimento o una critica rara ma costruttiva saranno piรน significativi e avranno un impatto maggiore sulla motivazione dei dipendenti. Quindi, manager e leader, ricordate sempre che mentre le parole sono d’argento, il silenzio รจ d’oro. Non ascoltarti troppo e non esitare a fare una pausa per “goderti il silenzio” e condividerlo con il tuo team.